PRESENTAZIONE RASSEGNA 30 - METTI UNA SERA AL CINEMA - CGS DON BOSCO APS VERBANIA

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PRESENTAZIONE RASSEGNA 30

STORICO RASSEGNE > METTI UNA SERA AL CINEMA 30



presenta

la rassegna di cultura cinematografica

giunta alla sua 30a edizione...


Ecco la sigla del 30o anno di METTI UNA SERA AL CINEMA
Sigla di Metti una sera al cinema 30 anni CGS DON BOSCO VERBANIA realizzata da Alberto Falcone con la voce di Alessandro Fizzotti <br /><br />Buona Visione!<br /><br />Eugenio D'ANDREA<br />Presidente del Cinecircolo Socioculturale DON BOSCO

La rassegna ufficiale inizia
 martedi 23 ottobre 2018
presso Il Chiostro
Via F.lli Cervi,14 Verbania-Intra VB

Il costo della
TESSERA  ASSOCIATIVA e' di 60,00 €
per 27 film il Martedi

+ 3 film nella RASSEGNA
LONG EVENTS
2 spettacoli
alle 18:00 e alle 20:30
i primi 3 giovedi di
febbraio marzo aprile 2019


3 turni :  Turno A ore 17:15
              Turno B ore 19:30
              Turno C ore 21:30

RASSEGNA RISERVATA
UNICAMENTE agli ASSOCIATI

La vendita delle tessere associative iniziera’  Lunedi 15 ottobre 2018 alle ore 9:00
sia ON LINE che nelle RIVENDITE
Per facilitare le operazioni di vendita delle tessere,  scarica qui il modulo e consegnalo COMPILATO (POSSIBILMENTE in STAMPATELLO)  
alla rivendita .

Le rivendite sono le seguenti:
PUNTOLINEA di MINIONI
Piazza Giovanni XXIII, 19 28922
VERBANIA-Pallanza (VB)

CARTOLERIA LIBRERIA ALBERTI
Corso Garibaldi  28921
VERBANIA-INTRA (VB)

CARTOLERIA LIBRERIA LEONE
Via Principe TOMMASO, 18  
28838 STRESA (VB)

PRESENTAZIONE DELLA RASSEGNA  

 “ Il segreto del successo di “ Nuovo cinema Paradiso” è dovuto al fatto che generazioni di persone in tutto il mondo ritengono la sala cinematografica un luogo di educazione.” (G. Tornatore)
1988 – 2018: quando è iniziata questa avventura, forse non si pensava che sarebbe durata tutto questo tempo e invece eccoci qui  leggi tutto


***** ECCO TUTTE LE SCHEDE E I TRAILERS  *****

 Clicca sulla locandina per vederle  

23 ottobre 2018
30 ottobre 2018
6 novembre 2018
13 novembre 2018
20 novembre 2018
27 novembre 2018
4 dicembre 2018
11 dicembre 2018
18 dicembre 2018
8 gennaio 2019
15 gennaio 2019
22 gennaio 2019
29 gennaio 2019
5 febbraio 2019
12 febbraio 2019
19 febbraio 2019
26 febbraio 2019
5 marzo 2019
12 marzo 2019
19 marzo 2019
26 marzo 2019
2 aprile 2019
9 aprile 2019
16 aprile 2019
30 aprile 2019
7 maggio 2019
14 maggio 2019


******  LONG EVENTS DEL GIOVEDI'   ******

7 febbraio 2019
7 marzo 2019
4 aprile 2019

ARRIVEDERCI AL MARTEDI....

PRESENTAZIONE DELLA RASSEGNA  

 
 “ Il segreto del successo di “ Nuovo cinema Paradiso” è dovuto al fatto che generazioni di persone in tutto il mondo ritengono la sala cinematografica un luogo di educazione.” (G. Tornatore)  
 1988 – 2018: quando è iniziata questa avventura, forse non si pensava che sarebbe durata tutto questo tempo e invece eccoci qui; per una persona compiere trent'anni significa aver raggiunto l'età adulta, l'età della maturità consapevole, della libertà di scegliere, per il Cineforum di Verbania compiere trent'anni significa aver fatto un lungo percorso con la cosiddetta “Settima Arte” che di anni ne compie centoventitre e che, nonostante questo, dimostra vitalità e capacità di rinnovarsi sorprendenti.  In questi trent'anni molti sono stati i cambiamenti che una volta avvenivano più lentamente e in genere lungo un secolo; riguardo all'industria cinematografica la chiusura della maggior parte delle sale, piccole o grandi; il boom dei  “social”; il passaggio dalla classica pellicola al digitale. Anche il Cineforum di Verbania ha vissuto queste criticità, ma grazie alla tenacia, alla passione dei responsabili e al supporto costante e fedele del suo pubblico è riuscito a superare gli ostacoli e presentarsi anno dopo anno in modo nuovo e stimolante.
Il cinema è quasi per tutti una forma di divertimento sulla quale non vale la pena di riflettere molto, è uno strumento per evadere dalla noia e dalla monotonia della vita quotidiana, per immergerci in avventure fantastiche, in mondi sconosciuti ed inesplorati; è un mezzo per sognare. Questo è vero solo in parte: anche se apparentemente sotto forma facile, comica, avventurosa o sentimentale, il “cinema comunica idee”, spesso senza che ce ne accorgiamo. Non esiste film che non abbia un qualche significato, perché il regista, l'autore del film, interpreta sempre secondo la sua “mentalità”, la sua ideologia, la sua “visione” del mondo, i fatti di cui parla nella sua opera. Potrà essere un significato giusto o sbagliato, profondo o superficiale, morale o immorale, utile o inutile. Il problema per lo spettatore è tuttavia quello di riconoscere questo “significato” in modo da poterlo giudicare e quindi accettare o rifiutare.
L'obiettivo di un Cineforum, con la scelta oculata, meditata dei film, è proprio questo, aiutare lo spettatore a riconoscere suddetto “significato” ed è quanto ha cercato di fare il Cineforum di Verbania con i circa ottocento film proiettati in trent'anni.
Che ci sia riuscito, almeno in parte, lo dimostra l'attesa spasmodica di ogni nuova rassegna che anche quest'anno spazierà tra i generi e nei luoghi geograficamente più diversi per modificare l'umore, rallegrare, intristire, meravigliare, sciogliere emozioni bloccate, attenuare dolori e quindi sperimentare quella catarsi, purificazione dell'animo, di cui più di tremila anni fa parlava Aristotele.
A questo punto... BUON COMPLEANNO CINEFORUM e... BUONA VISIONE!

Ed ecco i film in sintesi:

L’isola dei cani: Un ragazzo parte alla ricerca disperata del suo amato cane, esiliato per via di un'influenza canina. Con l'aiuto nuovi compagni a quattro zampe, proverà a sovvertire le regole del sistema. Il film è stato premiato al Festival di Berlino. In Italia al Box Office. Un film in stop motion in cui a non subire mai uno stop sono la fantasia e la creatività.

Lady bird: Una liceale di Sacramento vorrebbe iscriversi ad un college sulla costa orientale ma le mancano alcuni crediti. Decide così di iscriversi a teatro. Il film ha ottenuto 5 candidature a Premi Oscar, 3 candidature e vinto 2 Golden Globes e 3 candidature a BAFTA.  Un’opera generazionale e universale, capace di comunicare al di là delle barriere culturali.

Quasi nemici: Neilah è una giovane ragazza che desidera diventare un avvocato di prestigio. Sulla sua strada incontra Pierre Mazard, professore e provocatore nato. Il cinismo di quest'ultimo, tuttavia, potrà aiutarla non poco nella sua crescita professionale. Il dominio sulla parola (e sulla ragione) come forma di riscatto sociale.

Il settimo sigillo: Capolavoro di Ingmar Bergman.  Il cavaliere Antonius Blok torna dalla crociata col suo scudiero. È stanco e deluso, demotivato e silenzioso. Il film è stato premiato al Festival di Cannes, ha vinto un premio ai Nastri d'Argento. Un vero caposaldo di rappresentazione epica, un testo decisamente poliedrico.

L’insulto: Un lungo confronto fra cristiani e palestinesi. Un banale incidente diventa in breve tempo una disputa che vede coinvolti interessi politici di rilevanza nazionale. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar e Il film è stato premiato al Festival di Venezia. Un’ottima sceneggiatura e dei bravi interpreti per un film che fa un punto importante della situazione libanese e non solo.

A ciambra: Opera seconda del regista di Mediterranea. Seguendo la quotidianità del quattordicenne Pio, Jonas Carpignano ritrae la Ciambra, luogo in cui vive una comunità rom stanziale di Gioia Tauro, in Calabria. Il film ha ottenuto 2 candidature e vinto un premio ai Nastri d'Argento, 7 candidature e vinto 2 David di Donatello. Efficace e partecipe ritratto di un mondo che molti preferiscono non conoscere e disprezzare.

Hotel Gagarin: Una commedia poetica e sgangherata sul cinema, sulla rinascita e sulla ricerca della felicità. Un gruppo di persone viene inviato in Armenia a girare un film. Abbandonati da tutti, partiranno alla ricerca di un'occasione di riscatto. Il film ha ottenuto 1 candidatura ai Nastri d'Argento.

La mélodie: A contatto con l'entusiasmo di uno studente, un violinista disilluso ritrova la gioia della musica. Un film commovente. La storia di un riscatto possibile attraverso la passione per la musica.

Toglimi il dubbio: Un uomo scopre che il suo vero padre non è l'uomo che lo ha cresciuto. Decide di partire per andare a cercarlo. Una commedia straripante d’amore che piazza il suo carosello di emozioni nevrotiche e filiali sotto il segno dell’abbondanza.

L’ora più buia: Churchill disse no all'egemonia di Hitler. Quella decisione fu molto importante per la storia dell'Europa. Il film racconta quel momento cruciale. Il film ha ottenuto 6 candidature e vinto 2 Premi Oscar, ha vinto un premio ai Golden Globes, 9 candidature e vinto 2 BAFTA. Un’inventiva romantica e un’efficace qualitàdelle performance e un thriller politico seccamente seduttivo.

Il maestro di violino: Tutto il ritmo e i colori del Brasile in una grande storia di musica, amicizia e voglia di riscatto. Un film per tutti che utilizza il potere universale della musica per denunciare le barriere sociali.

Un sacchetto di biglie: Due giovani ebrei riescono a sopravvivere con astuzia alle sevizie dei nazisti nella Francia occupata. Dal romanzo di Joseph Joffo. Le biglie come simbolo di un’infanzia che viene messa alla prova.

La signora dello zoo di Varsavia: La storia eroica di una donna che, pur vivendo in un'epoca di paura e distruzione, ha combattuto per preservare quel che di buono c'è nell'animo umano. Il film porta all’attenzione del grande pubblico una pagina di storia poco nota, di straordinario coraggio e umanità, ambientata tra le gabbie di uno zoo.

L’atelier: Un laboratorio di scrittura creativa alla Ciotat fa riemergere i trascorsi della piccola città operaia. Una perfetta cartina al tornasole per comprendere quanto il passato abbia ancora un senso per i giovani.

Lucky: Lucky ha quasi 90 anni e non ha mai avuto problemi di salute. Quando accidentamente cade comincia a temere per la sua vita. Un ritratto agrodolce della senilità costruito su volto e corpo di un grande attore.

Cosa dirà la gente: Un coming-of-age che difende l'emancipazione della donna nella cultura pachistana. Quando il conformismo sociale detta l’agenda dei comportamenti nella comunità di immigrati pachistani.

Il giovane Karl Marx: L'incontro tra Karl Marx e Friedrich Engels e l'ideazione di una delle più grandi trasformazioni teoriche e politiche dell'Ottocento. Biografia dall’impianto classico che sfugge al rischio Bignami proponendo un Marx inedito, scapestrato e romantico.

Nome di donna: All'interno di una clinica privata arriva a lavorare Nina, accolta dalle donne italiane e straniere che fanno parte dello staff. Ma tra di loro si nasconde un segreto. Un sincopato come siamo nell’epoca di un rinnovato impegno femminista.

La truffa dei Logan: Un'agente dell'FBI va all'inseguimento di due criminali che stanno organizzando un furto durante una gara Nascar. Un’apologia dell’alterità e della sovversione sparata contro i prepotenti attraverso i tubi pneumatici.

Tre volti: Una regista in difficoltà chiede aiuto a Panahi. Insieme i due si recano nel nord dell'Iran. Opera illegale, il film è una formidabile cassa di risonanza politica, una piazza itinerante ma soprattutto un viaggio introspettivo.

The disaster artist: Il film, diretto, prodotto e interpretato da James Franco, è basato sul libro "The Disaster Artist: My Life Inside The Room". Il film ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar, 2 candidature e vinto un premio ai Golden Globes. Franco è Tommy Wiseau, regista e interprete del film più brutto mai realizzato. Divertente e ben scritto, un racconto sul folle mondo del cinema.

Un affare di famiglia: La famiglia, per definizione, non si sceglie. O forse la vera famiglia è proprio quella che si ha la rara facoltà di scegliere. Il film è stato premiato al Festival di Cannes. Il maestro dei rapporti familiari eleva il suo linguaggio con un’amara analisi delle disuguaglianze sociali. E diventa un classico vivente.

Lazzaro felice: Lazzaro e Tancredi sono legati da una grande amicizia. Un'amicizia vera e intatta che nel tempo porterà Lazzaro alla ricerca di Tancredi. Il film è stato premiato al Festival di Cannes e ha ottenuto 3 candidature ai Nastri d'Argento. Un cinema libero, destrutturante, girovago. Un cinema che merita di essere seguito.

Da Mayerling a Sarajevo: Una rievocazione antimilitarista dell'inizio della prima guerra mondiale ricostruita riproponendo i giochi di potere del tempo. La commovente vicenda personale delle vittime dell’attentato di Sarajevo del 28 giugno 1914. Un film che, conservando in superficie i toni della vicenda romantica, propone una lettura dello scorrere inesorabile del tempo.

Tonya: Un biopic incentrato sulla pattinatrice americana Tonya Harding, al centro di uno scandalo nel 1994. Il film ha ottenuto 3 candidature e vinto un premio ai Premi Oscar, 2 candidature e vinto un premio ai Golden Globes, 5 candidature e vinto un premio ai BAFTA. Un film indipendente sulla pattinatrice accusata di aver fatto aggredire una rivale, tra verità e ironia, della vita e del film.

The big sick: Il racconto (vero) della storia d'amore tra gli sceneggiatori del film, Emily V. Gordon e Kumail Nanjiani. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar. Una commedia di confronto etnico, sorprendente per il soggetto e per il tono.

A quiet passion: Chi era Emily Dickinson? Che tipo di persona si nascondeva dietro la poetessa che ha trascorso la maggior parte della sua vita nella tenuta dei genitori? Terence Davies fa centro dove altri hanno fallito e confeziona un biopic che sa far pensare ma anche divertire.

Long Events del giovedi
Il filo nascosto: Il rinomato sarto Reynolds Woodcock e sua sorella Cyril sono al centro della moda britannica nella fascinosa Londra del dopo guerra negli anni '50. Il film ha ottenuto 6 candidature e vinto un premio ai Premi Oscar, 2 candidature a Golden Globes, 4 candidature e vinto un premio ai BAFTA. Un’opera che porta più lontano la filmografia di Paul Thomas Anderson e sposta più avanti il cinema.

Chiamami col tuo nome: Un racconto sensuale e trascendente sul primo amore, basato sul famoso romanzo di André Aciman. Il film ha ottenuto 4 candidature e vinto un premio ai Premi Oscar, 3 candidature e vinto un premio ai Nastri d'Argento, 2 candidature a Golden Globes, 4 candidature e vinto un premio ai BAFTA. Guadagnino omaggia i maestri che ama e va oltre la loro lezione grazie a uno stile e a una ricerca totalmente personali.

Blackkklansman: La storia di Ron Stallworth, il poliziotto afro-americano che riuscì a entrare a far parte del Ku Klux Klan. Il film è stato premiato al Festival di Cannes. Una storia incredibile.

 

Questa la rassegna ufficiale….Buona visione!

C.G.S. DON BOSCO

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