16 gennaio 2024 RITORNO A SEOUL
METTI UNA SERA AL CINEMA 34
RITORNO A SEOUL
RITORNO A SEUL Regia di Davy Chou con Ji-min Park, Kwang-rok Oh, Guka Han, Kim Sun-Young, Genere
Drammatico, - Cambogia, 2022, durata 117 minuti
Freddie
ha 25 anni, da molto piccola è stata adottata da una coppia francese che l'ha
cresciuta amorevolmente, ma per qualche recondito motivo le sue origini coreane
rimangono per lei un nodo irrisolto. In maniera piuttosto fortuita è costretta
a trasferire il suo viaggio da Tokyo a Seoul, luogo in cui non riuscirà a
ignorare il richiamo delle sue radici e finirà per mettersi alla ricerca della
sua famiglia biologica. Nel giro di anni, fatti di silenzio, freddezza e poi
riavvicinamenti, Freddie prova a ricostruire i pezzi sparsi della sua identità,
cercando di comunicare con un padre alcolizzato che non parla nemmeno la sua
lingua e una madre che non vuole farsi trovare.
Freddie Benoit cammina a testa alta per le strade piovose di Seoul,
sembra trafiggere spavaldamente gli occhi dei passanti con il suo sguardo
freddo, quando in realtà si sta guardando dentro, sta fissando il vuoto che
lentamente la inghiottisce. Nemmeno lei ha idea di come sia possibile tentare
di colmare questo vuoto, viene da chiedersi se l'effettivo ricongiungimento con
i genitori biologici e con le sue radici perdute sia abbastanza. Forse,
semplicemente ci sono persone piene e persone vuote, e Freddie fa parte delle
seconde. Ma non può fare a meno di sentirsi così, come un buco nero ambulante
che annienta tutto ciò che tocca, e se niente può davvero appagarla allora non
vale neanche la pena tentare di creare legami durevoli o condividere qualcosa
con qualcuno. Come l'ultima bufera invernale spazza via tutti i bucaneve che
timidamente cercano di bucare il manto nevoso, Freddie sopprime ogni relazione
o rapporto che richieda un minimo di amore e pazienza. La sua vita sembra come in
pausa, Freddie si lascia vivere, errando, osservando, sbagliando e facendo
finta di divertirsi mentre attende una risposta della sua madre biologica, che
nella sua psiche straziata si presenta come l'unica possibile speranza di
rinascita.