20 novembre 2012 PARADISO AMARO - METTI UNA SERA AL CINEMA - CGS DON BOSCO APS VERBANIA

Vai ai contenuti

20 novembre 2012 PARADISO AMARO

STORICO RASSEGNE > METTI UNA SERA AL CINEMA 24
martedi 20 novembre 2012

PARADISO AMARO
        

Trama del film Paradiso amaro:
Paradiso amaro vede protagonista Matt King, un marito e padre da sempre indifferente e distante dalla famiglia. Ma quando la moglie rimane vittima di un incidente in barca nel mare di Waikiki è costretto a riavvicinarsi alle due figlie: e quindi a riconsiderare il suo passato e valutare un nuovo futuro. Mentre i loro rapporti si ricompatteranno, Matt è anche alle prese con la difficile decisione legata alla vendita di un terreno di famiglia, richiesto dalle elite delle Hawaii ma anche da un gruppo di missionari.


GENERE: Commedia, Drammatico
REGIA: lt Alexander Payne

SCENEGGIATURA: Alexander Payne, lt Nat Faxon, Jim Rash
ATTORI:
George Clooney, Judy Greer, Shailene Woodley, Matthew Lillard, Beau Bridges, Robert Forster, Rob Huebel, Patricia Hastie, Michael Ontkean, Mary Birdsong, Milt Kogan, lt Amara Miller, Nick Krause

FOTOGRAFIA: lt Phedon Papamichael
MONTAGGIO: Kevin Tent
PRODUZIONE: Ad Hominem Enterprises
DISTRIBUZIONE: 20th Century Fox
PAESE: USA 2011
DURATA: 110 Min
FORMATO: Colore 2.35 : 1


SOGGETTO:
Dal romanzo di Kaui Hart Hemmings.



Una commedia toccante, abile nello scavare dentro figure che si differenziano pochissimo da noi

Lontano da quell'America tutta glamour hollywoodiano, carriere fulminanti, curve e testosterone, gare sportive quasi sempre vinte oppure perse dopo estenuanti dimostrazioni di coraggio, c'è un'altra America, più dimessa e sottotono, più rassegnata e conciliante. Un'America che il cinema indipendente ha saputo raccontare come nessun altro e che, con una grazia sempre mista a disincanto, lt Alexander Payne è riuscito rappresentare a meraviglia sia in A proposito di Schmidt sia in Sideways. Questo mondo smarrito e confuso viene colpito da un nuovo scossone in Paradiso Amaro, film da cinque nomination all'Oscar che negli States non ha portato a casa nemmeno una recensione negativa e che è stato giudicato come l'opera migliore del regista. Anche se l'America (continentale) è presente solo nelle radici del protagonista della vicenda, che vive sull'isola hawaiiana di Ohau, l'umanità fotografata è sempre la stessa e il viaggio metaforico descritto è sempre quello di un antieroe, in questo caso un avvocato che si veste come se ogni giorno fosse un casual friday e che in famiglia è sempre rimasto in sordina.
Proprio la leggerezza di questo personaggio e la sua dimessa bizzarria consentono a Paradiso amaro di rendere malinconica e tragicomica, invece che patetica o gratuitamente struggente, una storia che sulla carta si annunciava fortemente drammatica… Ecco il primo dei tanti pregi di
The Descendants (preferiamo il titolo inglese), un film che invece di avere l'X-Factor, possiede, secondo un critico americano, il "breeziness factor", e cioè il benefico effetto di una brezza leggera. Payne lo ottiene bilanciando con un'attenzione che non sempre appare spontanea il triste e l'allegro, il divertimento e le lacrime. Lasciando che la commedia faccia capolino, sempre con tenerezza, anche nelle scene più dolorose, il regista riesce ad esplorare il confine fra la sofferenza causata dal distacco e la rabbia che spesso si prova per l'oggetto del distacco. Con grande sensibilità, ci mostra gli stati d'animo altalenanti di chi si sta preparando a una perdita e passa dal risentimento alla quasi indifferenza, dall'incredulità alla rassegnazione. La cosa bella, e sorprendente, è che in questo percorso di elaborazione e di riflessione sul lutto, i vari personaggi finiscono per avere poco tempo per piangere, perché la scoperta dell'infedeltà coniugale della moglie del protagonista li mette sulle tracce di un improbabile agente immobiliare, trasformando la loro avventura in uno spiritoso, ma anche tranquillo road-movie…   Carola Proto



© 1987-2024 METTI UNA SERA AL CINEMA CGS DON BOSCO APS Partita IVA 02761940036 Codice Fiscale 93010840036
Torna ai contenuti