RASSEGNA CINEVINO - METTI UNA SERA AL CINEMA - CGS DON BOSCO APS VERBANIA

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RASSEGNA CINEVINO

STORICO RASSEGNE > METTI UNA SERA AL CINEMA 29

in collaborazione con A.I.S. VCO



Associazione Italiana Sommelier VCO

Rassegna CINeVINO

ISTRUZIONI RASSEGNA CINeVINO  


MODALITA’ DI PRENOTAZIONE della DEGUSTAZIONE
 
della RASSEGNA CINeVINO
di GIOVEDI  16 - 23 - 30 novembre  alle ore 20:15

 
Ciao,  eccoti il vademecum per poter prenotare le degustazioni  della sezione CINeVINO.
 
 
Riceverai ogni settimana durante la rassegna per 3 martedi consecutivi (a partire dal 7 novembre 2017 ) , un modulo di prenotazione  in 3 colori diversi, uno per ogni  evento

Ecco qui la lista dei vini che verranno proposti e spiegati nelle 3 serate :

         
Prima   serata giovedi 16 novembre 2017
Modulo adesione consegnato martedi 7 novembre
 
Da riconsegnare compilato il martedi successivo 14 novembre
       
            
Vino   Bianco "Fioranello" - Tenuta di Fiorano 2015
            
Cesanese   di Olevano Romano DOC “Silene” 2016 - Damiano Ciolli
            
Barbera   d'Alba 2016 - Guido Porro
       
         
Seconda   serata giovedi 23 novembre 2017
        Modulo adesione consegnato martedi 14 novembre
 
Da riconsegnare compilato il martedi successivo 21 novembre
            
Lustau   Rare Amontillado Rscuadrilla
            
Blaquette   de Limoux Brut - Domaine de Mayrac
            
Fixin   Premier Cru Clos Napoleone - Domaine Pier Gelin 2004
       
         
Terza   serata giovedi 30 novembre 2017
Modulo adesione consegnato martedi 21 novembre
 
Da riconsegnare compilato il martedi successivo 28 novembre

Barolo   Mosconi 2012 - Chiara Boschis e Pira
            
Barolo   2010 - Lorenzo Accomasso
       
 
 
1)   Se desideri prenotare la DEGUSTAZIONE (costo 10€ ) devi compilare il modulo che ti e’ stato consegnato, con  il tuo nome cognome,e il numero della tessera associativa sia sulla ?COPIA PER L'ASSOCIATO'  che sulla 'COPIA DA CONSEGNARE ALL'ORGANIZZAZIONE?   (nel caso non puoi o non vuoi partecipare alla degustazione non occorre compilare nulla! ) .
 
2)     IMPORTANTE!!!  Il modulo compilato lo consegnerai il martedi precedente ad ogni evento CINeVINO,  all’ingresso dell’AUDITORIUM de IL CHIOSTRO , presso  l’apposito tavolo SEGRETERIA a qualsiasi ora, anche durante la proiezione  (le date di consegna sono scritte sul modulo)
 
3)     Verra’ strappata e restituita la tua copia,  a cui verra’ applicato un barcode numerato ( tipo questo    ) che dovrai esibire  per accedere  alla DEGUSTAZIONE (quindi e’ un documento importante da non perdere). L’altra copia rimarra’ a disposizione dell’organizzazione.
 
4)    Prepara gentilmente 10,00 € da consegnare al momento del ritiro del modulo con il bar code.
 

Ti ricordo che questo modulo e’ l unico dispositivo per l’ingresso alla degustazione e che i posti sono limitati.
 
 
Grazie per l’attenzione!
 
 
A martedi.
 
 
Eugenio D’ANDREA
 
Presidente CGS DON BOSCO Verbania


 
Il segreto di Santa Vittoria
 
Titolo originale: The Secret of Santa Vittoria
 
 
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Il segreto di Santa Vittoria è un film di genere commedia, guerra del 1969, diretto da Stanley Kramer, con Anthony Quinn e Anna Magnani. Durata 139 minuti
 
Alla caduta del fascismo, il popolo di Santa Vittoria - un paese nel Piemonte famoso per la qualità del suo vino - elegge sindaco un vinaio ubriacone - Italo Bombolini. Qualche giorno dopo arriva la notizia che i tedeschi in ritirata vogliono impadronirsi di tutto il vino imbottigliato, unica ricchezza del paese, custodito nella cantina sociale. Consigliato da Carlo - un ufficiale disertore, che vive nascosto in casa della contessa Malatesta - Bombolini decide di giocare i tedeschi, nascondendo un milione di bottiglie in una grotta d'epoca romana. Compiuta l'operazione, a cui collabora tutto il paese, e arrivati i tedeschi, Bombolini consegna al loro comandante, il capitano Von Prum, le centomila bottiglie rimaste, assicurandolo che non ve ne sono altre. Sapendo che il sindaco mente, Von Prum fa perquisire il paese...
 
"Malgrado qualche accento scopertamente farsesco e il fastidioso macchiettismo con cui sono rappresentati i protagonisti della vicenda, il film, soprattutto per merito dei bravi interpreti, risulta complessivamente divertente e ben congegnato."
 
 
Il pranzo di Babette
 
Titolo originale: Babettes gaestebud
 
Il pranzo di Babette è un film del 1987, diretto da Gabriel Axel, con Stéphane Audran e Jean Philippe Lafont. Durata 101 minuti.
 
Martina e Filippa, due sorelle nubili di una certa età, figlie di un austero pastore luterano, vivono in uno sperduto paesino della costa danese dello Jutland. La loro vita scorre monotona tra severe riunioni di preghiera fra pochi seguaci anziani che proseguono. Durante una sera fredda di pioggia bussa alla loro porta una giovane donna, Babette Harsant, francese con una lettera per loro. L'ha scritta il vecchio spasimante di Filippa, che adesso è canuto e solo e rimpiange la gloria effimera dell'arte. Egli raccomanda alla bontà delle due signorine questa donna che ha perso il marito e figlio nella rivoluzione parigina: esse potrebbero ospitarla in cambio di servigi di governante. Le due sorelle, grazie alla sua dedizione, possono tranquillamente dedicarsi alle opere di carità verso i più bisognosi...
 
Premio oscar per il miglior film straniero del 1987. Tratto da un racconto di Karen Blixen, è uno dei pochi, autentici capolavori degli ultimi anni. (Francesco Mininni, Magazine italiano tv) Tratto da un racconto di Karen Blixen, è un piccolo capolavoro di delicata grazia e di struggente eppur serena malinconia. Ottimo esempio quasi come "The dea" di Huston di adattamento cinematografico.


 
Barolo Boys. Storia di una Rivoluzione è un film del 2014 diretto da Paolo Casalis e Tiziano Gaia, presentato in concorso al Wine Country Film Festival di Sonoma, California.
 
Il film, vincitore del Premio DOC Wine Travel Food 2014 come migliore documentario dell'anno [1], racconta l'epopea dei Barolo Boys, un gruppo di amici, piccoli produttori delle Langhe, che a cavallo tra anni 80 e 90 del secolo scorso cambiò radicalmente il mondo del Barolo e più in generale del vino italiano. Con loro, per la prima volta, il Barolo diventa un vino riconosciuto a livello internazionale, viene apprezzato oltreoceano e le bottiglie e le vigne raggiungono quotazioni astronomiche. La "rivoluzione" dei Barolo Boys è fatta di innovazioni tecniche ed enologiche, prime tra tutte l'utilizzo della barrique, piccola botte di derivazione francese, scelta che innescò polemiche e contrasti nel mondo del vino, scatenando una contrapposizione quasi ideologica tra Modernisti (i Barolo Boys) e Tradizionalisti. Il film è stato girato nelle Langhe (La Morra, Barolo, Monforte, Serralunga), alle pendici dell'Etna (dove vive e lavora Marco de Grazia, il pigmalione dei Barolo Boys) e alle Cinque Terre, dove Elio Altare, leader dei Barolo Boys, ha intrapreso una nuova avventura.
 
Il film è stato presentato in concorso al Vancouver Film Festival 2015.
 
Il film e's stato presentato e proiettato al Festival del Cinema Italiano contemporaneo a Toronto nel 2015 [2]

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